Traversata invernale della Digola

Sintesi itinerario

Segnavia:
Durata: 3h
Lunghezza: Km
Difficoltà: WT2
Altitudine minima: m
Altitudine massima: m
Differenza altimetrica massima: m
Variazione altimetrica positiva/negativa: m
Variazione altimetrica complessiva: m
Pendenza media: %

Note percorso

Periodo consigliato: Tutto l’inverno
Nota 1: Tracciato semplice, senza alcun pericolo oggettivo, ma un po’ lungo e di un certo impegno atletico, specie nella diretta da Campolongo.
Nota 2: Per chi preferisca un tracciato più semplice e sempre totalmente ben battuto, da valutare la salita da località Presa. Attenzione all’avvicinamento in auto, non sempre possibile senza ruote chiodate o catene da neve, specie nelgi inverni più nevosi.
Nota 3: Dopo il passaggio di Vaia la zona ha patito notevoli danni e ampi tratti di bosco sono al momento di questa escursione davvero parecchio malconci; sono state necessarie numerose ravanate e non rari attraversamenti, talora assai tecnici, su accumuli di neve instabile, tra rami e tronchi abbattuti, su traversi in forte pendenza o con vuoti sotto al fondo nevoso determinati da ponti di neve formatisi tra la vegetazione schiantata. Questo ha riguardato il solo tratto iniziale della diretta dal paese di Campolongo e fino all’intersezione col tracciato principale che sale da Presa.
Nota 4: La discesa verso Sappada è incredibilmente divertente: una lunga galoppata senza contropendenze, che si può fare letteralmente volando con le ciaspe o correndo su ramponatura leggera!
Nota 5: Per il rientro a Campolongo si raccomanda di prendere un DolomitiBus di fronte alla Chiesa di Santa Margherita. Non sono necessari biglietti cartacei acquistati in loco: si raccomanda l’utilizzo della comoda app per smartphone, da preinstallare il giorno precedente all’escursione.


 
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