Invernale dal Rifugio Aquileia alla vetta del Col de la Puina

Sintesi itinerario

Segnavia:
Durata: 3h (andata) + 2h (ritorno)
Lunghezza: Km (solo andata)
Lunghezza totale: Km
Difficoltà: WT2
Altitudine minima: m
Altitudine massima: m
Differenza altimetrica massima: m
Variazione altimetrica positiva: m (solo andata)
Variazione altimetrica negativa: m (solo andata)
Variazione altimetrica complessiva: m (solo andata)
Pendenza media: %

Note percorso

Periodo consigliato: Tutto l’inverno in base alle condizioni di innevamento.
Nota 1: In caso di abbondante neve fresca o di forti accumuli il tratto terminale del percorso può rivelarsi insidioso, data la forte pendenza che lo caratterizza. È opportuno valutare accuratamente la stabilità del manto nevoso prima di procedere.
Nota 2: Nella salita finale alla cresta e lungo tutta la cresta, specie in presenza di neve gelata o crostosa, l’utilizzo di ramponi da misto è raccomandato.
Nota 3: Dal crinale sommitale del Col de la Puina si gode di un panorama pazzesco, che spazia dal Faloria al Sorapiss, dalle Marmarole all’Antelao, dagli Spalti di Toro alla Cima dei Preti, dall’incombente Pelmo al Civetta, dalle Pale di San Martino alla Marmolada, dal Piz Boè al Piz Corvo e ai Lastoi de Formin, fino alla vicina Croda da Lago, passando per Tofane, Croda Rossa e Cristallo. Davvero uno dei migliori balconi panoramici delle Dolomiti Orientali!


 
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