Da Ponte della Priula all’Oasi Fontane Bianche e Isola dei Morti

Sintesi itinerario

Segnavia:
Durata: 4h (andata) + 4h (ritorno)
Lunghezza: Km (solo andata)
Lunghezza totale: Km
Difficoltà: T
Altitudine minima: m
Altitudine massima: m
Differenza altimetrica massima: m
Variazione altimetrica positiva: m (solo andata)
Variazione altimetrica negativa: m (solo andata)
Variazione altimetrica complessiva: m (solo andata)
Pendenza media: %

Note percorso

Periodo consigliato: Dal ottobre ad aprile, preferendo giornate terse anche se un po’ fredde.
Nota 1: Il tracciato si snoda placido lungo il greto del Piave, sulla sponda sinistra idrografica, quasi senza dislivello, tra grave, vigne, tracciati di pista ciclabile e qualche passaggio un po’ più avventuroso. L’Oasi Fontane Bianche si mostra come un angolo di incredibile bellezza naturalistica, con affioramenti di risorgiva, laghetti e polle a pochi passi dal corso principale del Piave. L’Isola dei morti è un piccolo scrigno di storia contemporanea, dove fermarsi e riflettere sugli insegnamenti del passato. Percorso bellissimo, panoramico, vario, intenso, godibile e adatto a tutti.
Nota 2: La lunghezza chilometrica non deve spaventare: un minimo di allenamento permette di effettuare il percorso A/R senza alcuna difficoltà. È possibile per chi non voglia ripercorrere il sentiero a ritroso utilizzare due auto o lasciare un paio di bici presso l’accesso all’Oasi Fontane Bianche o presso l’Isola dei Morti.
Nota 3: In caso di necessità di una sosta si può approfittare del passaggio a ridosso della chiesa di Falzé di Piave per una breve digressione verso il centro, o del piccolo bar gestito dalla proloco, anche se non sempre aperto, presso l’Isola dei Morti.
Nota 4: Nel presente tracciato non sono comprese digressioni interne all’Oasi e all’Isola dei Morti, che senz’altro si impongono per godere appieno dei luoghi, specialmente per quanto riguarda le Fontane Bianche.
Nota 5: Dopo la tempesta Vaia, un ponticello che permetterebbe un veloce e comodo accesso all’Oasi Fontane Bianche dal sentiero proveniente da Falzé di Piave è stato spazzato via. Il periplo con accesso tramite Molino Vecchio diventa quindi obbligatorio. Deviazione peraltro assai remunerativa.
Nota 6: Il tracciato è percorribile a passo trail run, sola andata, in circa 1:30-2:00 ore.


 
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