Outdoor, Trekking estivo
Anello Cuiade – Castron – Val de Calt: tra ultime nevi e prime fioriture
Sintesi itinerario
Segnavia:
Durata: 3h
Lunghezza: Km
Difficoltà: T
Altitudine minima: m
Altitudine massima: m
Differenza altimetrica massima: m
Variazione altimetrica positiva/negativa: m
Variazione altimetrica complessiva: m
Pendenza media: %
Note percorso
Periodo consigliato: Inizio primavera e tardo autunno.
Nota 1: Anello di assoluta bellezza, che attraversa alcuni dei luoghi più bucolici e incontaminati delle Prealpi, vero scrigno di biodiversità, con innumerevoli biotopi che si dipanano in sequenza entro pochissimi chilometri: dal bosco caduco ai prati di bassa quota, dalle vallette esposte a nord ai declivi assolati, dai borghi sospesi nei secoli alle valli umide, fino a canaloni isolati e profondamente incisi nelle montagne. Con un po’ di fortuna non mancano qui gli incontri con fauna selvatica della più varia, dagli ungulati ai rapaci, passando per mustelidi e anfibi sempre più rari, come la salamandra.
Nota 2: La Val de Calt, il cui nome reca traccia del tedesco ”kalt” (freddo), merita tutto il suo nome, mostrandosi ancora ricca di neve, nonostante la bassa quota, a stagione ormai inoltrata.
Nota 3: Negli stretti paraggi non mancano altri scrigni di bellezza: la Chiesa di Tiago, la Grotta Azzurra, il Castello di Zumelle, la chiesetta di Praderadego, la dorsale di Malga Canidi, per non parlare della fioritura dei narcisi ai Piani di Castron a primavera inoltrata. Una digressione fuori tracciato può regalare grandi sorprese!